Creare un sito con Wix: bello, facile… ma senza web designer è mezzo lavoro
- info3690805
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 6 min
Tutti abbiamo un amico che dice: “Oh, ma oggi con Wix fai il sito in un pomeriggio, che ti serve il web designer?”.Di solito è lo stesso amico che poi ti chiama sei mesi dopo dicendo che il sito “non porta niente”.
Wix oggi è uno dei website builder più usati al mondo: milioni di siti attivi e una fetta di mercato intorno al 40–45% tra i builder, secondo diverse analisi di settore. È potente, pieno di template, con editor drag & drop, AI che ti suggerisce layout, strumenti SEO e persino funzioni per l’accessibilità.
Quindi la vera domanda non è se Wix funziona (spoiler: sì, funziona).La vera domanda è: che ruolo ha un web designer, se “tanto c’è Wix”?

Perché tutti vogliono creare un sito con Wix (almeno all’inizio)
Creare un sito con Wix sembra la cosa più semplice del mondo: scegli un template, cambi due foto, scrivi tre testi e sei “online”.La piattaforma ti offre:
un editor drag & drop (prendi un elemento e lo sposti dove vuoi);
oltre 900 template già pronti per ristoranti, portfolio, blog, e-commerce;
funzioni integrate per blog, negozio online, booking, newsletter;
un set di strumenti SEO di base (checklist, collegamento con Google Search Console, struttura ottimizzabile)
La logica è chiara: niente codice, niente hosting da configurare, niente server da capire.Per partire, soprattutto se sei freelance o piccola attività, è una manna.
Il punto è che “essere online” non è la stessa cosa che “avere un sito che lavora per te”.
Creare un sito con Wix è facile, progettare un sito che funziona no
Wix ti dà mattoni e cassetta degli attrezzi. Il web designer è l’architetto che decide cosa costruire, come e per chi.
Le linee guida internazionali sull’accessibilità e l’esperienza utente – le famose WCAG 2.1 del W3C – ricordano che un sito deve essere percepibile, utilizzabile, comprensibile e robusto. E le risorse W3C dedicate al ruolo degli UX designer sottolineano responsabilità come architettura dell’informazione, wireframe, prototipi e definizione dei flussi utente.
Tradotto nel concreto: il web designer non “sceglie solo i colori”.Fa (bene) quello che il template, da solo, non può fare:
Capisce il tuo brand e lo traduce in interfaccia: Non sei “uno dei tanti siti Wix”: hai tono, identità, priorità specifiche.
Progetta la UX (User Experience): Mappa pagine, menu, percorsi, call to action. Evita che l’utente si perda in tre click.
Cura la UI (User Interface): Tipografia leggibile, palette coerente, gerarchie visive, spazi bianchi. Non è estetica gratuita: è ciò che fa capire cosa conta.
Si occupa di accessibilità e inclusione: Contrasti corretti, testi alternativi per le immagini, struttura semantica delle pagine: cose che le WCAG considerano fondamentali e che hanno conseguenze legali e di usabilità anche in Europa, con norme come l’European Accessibility Act.
Pensa al futuro del sito: Oggi sei un freelance, domani magari hai un piccolo e-commerce. Il web designer struttura il sito per crescere, invece di fare un patchwork di pagine improvvisate.

Dal template al progetto: il mestiere del web designer dentro Wix
Wix, nei suoi materiali ufficiali, lo dice chiaramente: chiunque può creare un sito con il builder visuale, ma per sfruttare davvero la piattaforma c’è tutto un mondo di impostazioni, app, SEO, automazioni, accessibilità.
Qui il web designer smette di essere “decoratore” e diventa regista.
Di solito il flusso di lavoro serio è questo:
Brief e analisi
chi sei, cosa fai, quali servizi o prodotti contano davvero;
che tipo di utenti vuoi intercettare (clienti locali, nazionale, internazionale);
cosa devono poter fare sul sito: leggere, prenotare, comprare, contattarti.
Architettura delle informazioni
definizione delle sezioni (Home, Servizi, Chi siamo, Blog, Contatti, ecc.);
strutturazione delle categorie per blog o e-commerce;
definizione dei percorsi veloci (es. “voglio prenotare in tre click”).
Wireframe e prototipi: Prima di toccare i template di Wix, un web designer serio abbozza le pagine:blocchi, gerarchie, posizionamento dei contenuti.È la differenza tra arredare casa con criterio e buttare mobili in una stanza.
Personalizzazione spinta del template: Il template Wix è solo il punto di partenza. Il web designer:
modifica layout, spaziature, griglie;
definisce un sistema visivo coerente (bottoni, card, icone, titoli);
adatta immagini e testi alla lettura digitale, sia desktop che mobile.
Performance, SEO e accessibilità
alleggerisce immagini e media per non avere un sito lentissimo;
usa le funzioni SEO integrate (title, description, URL parlanti, dati strutturati dove possibile);
attiva e controlla impostazioni di accessibilità (contrasto, testi alternativi, focus da tastiera), supportate ufficialmente da Wix con linee guida dedicate.
Test di usabilità: Chiede a persone reali di:
trovare un servizio;
compilare un form;
leggere una pagina da mobile.E osserva dove si inceppano. Quello è il materiale più prezioso.
Creare un sito con Wix con un web designer: com’è davvero lavorare insieme
L’idea romantica è: il web designer “ti fa il sito” e tu torni tra un mese. La realtà, se vuoi un risultato decente, è più collaborativa (e molto più efficace).
Un web designer ti fa domande scomode:
“Perché vuoi davvero il blog? Hai tempo di aggiornarlo?”
“Se metti tutto in home, cosa è davvero importante?”
“Ti interessa di più che ti chiamino o che ti scrivano via form?”
Con Wix puoi, tecnicamente, fare tutto da solo. Ma il web designer:
ti protegge da te stesso: Da titoli urlati in maiuscolo, colori sparati, sei font diversi, 20 sezioni inutili.
traduce i tuoi obiettivi in pagine: Non si limita a “mettere un pulsante”. Decide dove, quando, con che testo e in che ordine far vedere le informazioni.
rende il sito leggibile anche per chi ha difficoltà visive, motorie o cognitive: L’accessibilità non è “buonismo”, è un pezzo fondamentale dell’esperienza utente e, sempre più spesso, anche della conformità a standard e leggi in Europa.
In pratica, paghi una persona per farti risparmiare anni di errori invisibili.

Wix, costi e mito del “lo faccio tutto io e risparmio”
Wix offre un piano gratuito con pubblicità e dominio brandizzato, e poi vari piani a pagamento che includono dominio personalizzato, più spazio, funzioni business ed e-commerce.
Sulla carta il ragionamento è questo: “Pago poco al mese, faccio tutto da solo, risparmio rispetto a un professionista”.Funziona se:
hai tempo e voglia di studiare UX, design, SEO e accessibilità almeno a livello decente;
il sito non è centrale per il tuo fatturato;
ti basta una presenza base, tipo biglietto da visita.
Se invece:
vuoi generare contatti seri;
vuoi vendere prodotti o servizi;
il sito è un pezzo strategico del tuo lavoro,
allora il calcolo cambia: quante opportunità perdi, ogni mese, per scelte di design sbagliate?
Il mercato dei website builder è cresciuto proprio perché tante piccole attività preferiscono una soluzione “tutto incluso” agli sviluppi custom complessi. Ma le stesse analisi che mettono Wix in cima ai builder evidenziano anche i limiti di scalabilità e personalizzazione quando il business diventa più strutturato.
È lì che un web designer – magari in squadra con uno sviluppatore – diventa la differenza tra un sito “carino” e un vero asset digitale.

Creare un sito con Wix in autonomia: quando va bene
Ha senso procedere da solo se:
sei all’inizio e devi testare un’idea rapidamente;
ti serve solo una landing page semplice per un evento, un portfolio essenziale, una pagina “coming soon”;
sei disposto a investire un po’ di tempo per seguire le guide ufficiali di Wix su SEO, accessibilità, struttura del sito.
Un consiglio pratico: se non puoi permetterti subito un web designer, almeno:
scegli un template pulito e non stravolgerlo;
limita font e colori (massimo 2–3);
rendi evidente una sola azione principale per pagina (contattare, prenotare, scaricare, ecc.).
Creare un sito con Wix con l’aiuto di un web designer: quando è obbligatorio
Ci sono casi in cui andare senza web designer è, onestamente, un azzardo:
e-commerce anche piccolo, ma con prodotti veri, resi, pagamenti, clienti da fidelizzare;
studi professionali (medici, legali, consulenti) che devono comunicare affidabilità e chiarezza assoluta;
brand personali che puntano a crescere (coach, formatori, creativi) e non possono permettersi un sito amatoriale;
aziende che lavorano con bandi, PA, enti, dove accessibilità e conformità agli standard contano parecchio.
In tutti questi casi, Wix va benissimo come base tecnologica, ma il valore lo costruisce il web designer.
In conclusione
Wix è uno strumento potentissimo: consente di creare un sito con Wix in poche ore, senza toccare una riga di codice, con hosting incluso, template moderni, SEO di base, funzioni per l’accessibilità.
Ma gli strumenti, da soli, non bastano. La differenza la fa come li usi.
Il web designer:
trasforma il template in progetto;
difende l’utente dalle tue manie di protagonismo grafico;
tiene insieme estetica, usabilità, accessibilità, SEO e obiettivi di business.
Se il sito per te è importante – perché ci lavori, ci vendi, ci comunichi la tua faccia al mondo – allora la scelta non è tra “Wix o web designer”.La scelta vera è: Wix con un web designer che sappia usare bene il mezzo, o un sito lasciato al caso, bello da vedere il primo giorno e invisibile a tutti gli altri.




